lunedì 23 aprile 2018

Beniamin Birzu - "Nostre furon le notti dell'estate"

Nostre furon le notti dell'estate
E i dì che sovente vivemmo insieme,
Ci legò Amicizia in acerba etade
E oggi matur di rivedervi ho speme.

Di rimembrar i momenti passati
E viverne di più sublimi ancora,
Nuove notti silenti e pur fugaci
E altri dì aspetto dai dì d'allora.

Canteremo insieme le dolci note
Del legame che noi sì forte unisce
E ch'al mondo è il più gentil e bello

Ché dono è di Colui che tutto puote
E Lui ringrazio quando rifiorisce
Il nostro passato e il futur di quello.


Beniamin Birzu 4F

Edoardo Mastrofini - "Terra"

Tanto vasta e bella è ma spesso non ce ne accorgiamo,
E nel nostro piccolo mondo viviamo,
Riflettendo e chiedendoci chi siamo,
Ridendo, facendo baccano,
Abitanti di una terra che lentamente distruggiamo.


Edoardo Mastrofini 4F

Giampaolo Serra - "Improvvisi presagi di primavera"

Improvvisi presagi di primavera
Lasciami dove comincia la notte
Vagando nel giardino dei sogni

Lasciami dove comincia la notte
Cos’altro potrei dire?
Sugli occhi di rugiada.


Giampaolo Serra 4F

Marco D'Ambrosio - "Solo tu..."

Gli occhi... Quegli occhi chiari che al solo sguardo ti colpivano. Sì...perché emanavano una luce talmente intensa da impedirti di vedere ciò che c'era attorno... Non ero degno di guardarla... I miei occhi non ne erano all'altezza. E quei capelli... lucenti come campi di grano in cui perdersi... che volteggiavano al minimo suo movimento e emanavano un profumo dolce... La sua presenza mi rendeva diverso, felice, spensierato e contento della vita. Quel suo atteggiamento deciso, ma al contempo timido, il fascino che sa di potersi vantare, ma l’umiltá di chi è puro dentro. Tutto ció in lei mi colpí fin dal primo istante, cambiandomi...
forse per sempre...


Marco D'Ambrosio 4F

Valerio Oddi - "Felicità"

Come un canarino fra le mani,
stringer non la possiamo
e trattener sarà vano,
a te che cantan bei brani
possa la mia voce arrivare.
Felicità tanto sognata,
chi non ti ha mai cercata
ed un giorno d’incontrarti non mi resta d’aspettare.


Valerio Oddi 4F

Ivan Ferraccioli - "Non si può che ben pensare"

Uso questa pagina per esprimermi
nel mondo in cui vivo è l'unico modo per farlo,
dove ogni cosa sembra andar bene...
ma pur qualcosa non va...
Mi turba, mi altera il mio modo di fare
per far sembrare che tutto va;
Mi tormenta in modo profondo
ripetendomi che qualcosa devo fare...
ma nel mio fare c'è qualcosa che non va,
che mi incatena a questa società
sono deluso di quel che faccio.


Ivan Ferraccioli 4F

Luca Fornari - "Regina della notte oscura"

Regina della notte oscura
unico faro in un mare tempestoso
illumina la rotta di chi non ha paura
e si affida al tuo chiarore maestoso.

Mia vecchia amica Luna
negli occhi la tua luminosa e fissa figura
così pallida e sempre nuda
con la tua danza hai addormentato quest’immobile natura.

Sei sempre così bella e pura,
ma ora buonanotte e alla prossima avventura.


Luca Fornari 4F

Vincenzo Malivindi - "La luna pura appare nel cielo"

La luna pura appare nel cielo
come il tuo viso nella mia mente.
Il color dei tuoi occhi mi ricordan il velo
di una fata, che vola dolcemente…
Il fuoco, le tue labbra rosse
che quel bacio mortale
diedero a me, comune mortale.
Tu sei la mia stella cadente,
la stella più luminosa del cielo,
caduta sulla Terra… e adesso
sei la persona che amo di più al mondo!


Vincenzo Malivindi 4F

Jacopo Bosi - "Lassù in montagna"

Lassù in montagna
La neve cade velocemente
come le stelle cadenti in estate.
Lassù in montagna
Lo sciatore viene giù
come le foglie in autunno.
Lassù in montagna
Il cuore e la mente si aprono
come i fiori in primavera.


Jacopo Bosi 4F

Matteo Velletrani - "La neve"

Zitta Zitta, lieve lieve
Vien giù la neve.
Scende piano, piano
e non fa rumore
ricopre tutto anche le scuole.
La Neve candida,
scende morbida e bianca.
Neve, ci insegni a cadere
lentamente
senza farti male.
E alla fine ti posi
stanca del tuo lungo viaggio.


Matteo Velletrani 4F

Matteo Sbardella - "Innamorarsi"

L’amore è solo una necessità
L’uomo ha bisogno di amare
Anche se l’amore non dà nulla
Se non se stesso.

L’amore rende tutto più bello,
E quando ti innamori…
Sembra che tutto l’universo sia d’accordo con te.


Matteo Sbadella 4F

Alessandro Del Signore - "Lei"

Il suo sguardo, una droga
Il suo sorriso che l’anima mi svuota
I suoi capelli stupendi come una nota
così il pensier mio affoga.
Immaginandola impazzisco
Guardandola gioisco
e mi stupisco.
Solo a lei mi riferisco
La sua gentilezza percepisco
E’ stupenda, lo garantisco.
Da colei non son capace di allontanarmi
Vorrei che possa amarmi
E nella speranza addormentarmi.
Dinanzi a lei posso solo meravigliarmi
dell’odio liberarmi
e di fatto innamorarmi.


Alessandro Del Signore 4F

Daniele Tosto - "Adoro i tuoi occhi"

Adoro i tuoi occhi
Blu come il cielo di una bella stagione
E chiari come un raggio di sole

Ti vidi quel giorno,
Mi passasti davanti
Incalzando un passo leggiadro

Ti avrei stretta in quel pensiero,
Di un attimo interminabile,
Il tuo corpo morbido ed inafferrabile.


Daniele Tosto 4F

Alessandro Cicerchia - "Pensiero dolce"

Pensando,
mi ritorni in mente,
non penso ai tuoi occhi,
troppo banale,
ma al tuo modo di
guardare.

Pensando, ancora,
mi ritorno in mente io,
mentre scrivo questa,
che mi concentro per concretizzare
il mio pensiero
d’amore.

Sperando,
sogno che un giorno
le nostri care menti
si uniscano
per sempre.


Alessandro Cicerchia 4F

Michael Mancini - "Lei"

In quel caldo e arido mese,
Il cuor mio lei in mano prese.
Più la guardavo,
Più me ne innamoravo.
Lei che è perfetta,
Disegnata con la matita
Una medicina contro l'amara vita.
Il suo dolce sorriso,
I suoi profumati capelli bruni
E i suoi intensi occhi scuri.
La sua pelle Chiara
Più unica che rara.


Michael Mancini 4F

Simone D'Uffizi - "Per Te"

E anche oggi qui so stare,
Sempre a lottare e a rialzare
Questo corpo tanto caro a te,
Che ha sempre più fame e più sete.
Io che per te farei ogni cosa
Ogni cosa per quella pazza gelosa,
Che giorno dopo giorno mi migliora,
Anche se questo mondo divora
Divora me, te e ci provoca,
Ma questa rabbia non è poca.


Simone D'Uffizi 4F

Beniamin Birzu - "Ciel notturno"

Ciel notturno dei freschi e cari monti,
Ciel, che nasconder suoli i miei pensieri,
Cela ancor tra i veli tuoi i miei racconti
Ch'anima fa di sé a sé, sinceri.
Cielo, guarda negli occhi miei ancora
E dimmi che nulla sia cambiato
Che le stelle siano stelle ancora
Che'l nostro silenzio non sia mutato.

Ciel notturno, svelami i tuoi misteri
Prima che nel silenzio tuo mi perda
O che'l freddo sonno ti nomini ieri,
Prima che l'alba le stelle disperda.
Sì... i misteri del tuo esser tale
Che tanti braman di svelare invano,
Col cuore o la ragion, ma resti uguale.
Adesso dimmi perché sei tu tale.

- Ecco, giovane, giudica in saggezza!
Non vedi in me la mano del Creatore?
Nel mϊo infinito la sua grandezza
E nelle fitte stelle il vasto amore?
Non senti nel silenzio a te sì caro
Il suon dolce, quel flebile e leggero?
Nel buio trovi d'animo il riparo,
Ma non vi scorgi in egual modo il Vero?

- E le stelle furon i bei passati,
Il silenzio quei sentimenti veri,
Il sonno il non più l'ardor sinceri
E l'alba la morte, i non più fiati.
Come si può esser così leggeri...
A me davanti, sempre, ma mai chiaro
Ora sì, posso dir ch'ho il ben più raro,
Ora, per me non vi son più misteri.


Beniamin Birzu 4F

Francesco Turco - "Mi odio"

Mi odio perché provochi in me
Qualcosa che nelle altre non c'è
Mi odio perché con te le ansie e le preoccupazioni svaniscono
E i miei dubbi non esistono
Mi odio perché sei troppo bella
Sei la mia luce, la mia stella
Mi odio perché per te sono invisibile
Quanto è difficile rimanere immobile
Mentre tu sei già avanti
Mi odio perché spezzi le mie maschere
E sciogli i miei nodi
Mi odio perché accresci le mie ansie
E le calmi
E le accresci
E le calmi
Mi odio perché quando non ci sei tu
Tutto è difficile.


Francesco Turco 4F

mercoledì 11 aprile 2018

Federico Penna - "Sono a terra, in ginocchio io ti prego"

Sono a terra, in ginocchio io ti prego
perché felice è l’uomo a Te vicino,
che diffida dal male e dal suo ego.
Del tuo regno egli è cittadino.

Ascolta i miei diletti e a te mi piego
Oh Dio Padre, illumina il mio cammino,
poiché nella tua forte Torre io ripiego
e vigile sarò per tutto il mattino.

Ed ecco i tuoi nemici schierati,
i quali sono molti e malvagi e fieri,
solo alla morte saranno loro grati.

Sono a terra, in ginocchio io ti prego
e lontano il tuo stendardo vedo
Sempre lo seguo e non lo rinnego.


Federico Penna 4F